Félix Guattari, Andrea Cagioni, Ubaldo Fadini, Manlio Iofrida, Alessio Kolioulis, Claudia Landolfi, Pier Paolo Poggio, Stefano Righetti, Tiziana Villani, Domenico Vertone.
MILLEPIANI 41 – PER UNA TEORIA ECOLOGICA
La trasformazione dei territori, soprattutto quelli urbani, chiama in causa nuovi modelli di analisi che incontrano nell’ecologia politica una possibilità di riproposizione del sapere critico, in grado di riappropriarsi di universi di valore considerati come supporto essenziale per sostanziare singolarizzazioni diverse, nuove pratiche sociali, etiche, politiche e così via.
La ri-singolarizzazione della soggettività, le trasformazioni del sociale, la reinvenzione continua dell’ambiente appaiono infatti come pratiche ineludibili per tentare una fuori-uscita reale da piani di esistenza contrassegnati dal “grigiore” e dalla “passività”. In questa messa in discussione delle forme dominanti di valorizzazione delle attività umane si riafferma che una critica del capitalismo non può che portare a una ecologia politica, da collegarsi, secondo le parole di Gorz, a una “indispensabile teoria critica dei bisogni”.
MILANO, ETEROTOPIA, 2018