Manuel Castells, Alfred Sohn-Rethel
Millepiani 34 – Tecnometamorfosi
Della soggettività contemporanea
L’odierna realtà sociale appare pervasa da un dispiegamento sempre più articolato della comunicazione mediatica e dalla progressione tecnologica nel suo complesso. Il carattere distintivo di questo passaggio riguarda così in particolare lo statuto della cittadinanza e l’espressione delle soggettività. La questione in gioco assume un connotato eminentemente politico nei termini della domanda di soddisfacimento non solo di rappresentanza, quanto dei nuovi bisogni di una realtà molteplice, che fatica a trovare forme di affermazione che non siano puramente appiattite sul pur doveroso diritto di critica. Riprendendo alcuni elementi della riflessione “francofortese” (anche di quella più attenta al rapporto tra le forme di conoscenza oggettiva e le condizioni socio-economiche), che in questo volume attraversa diversi contributi, unitamente all’analisi radicale di alcuni settori della sociologia americana, è possibile iniziare a delineare alcune proposte di riflessione. Si intende delineare una nuova sintassi dello spazio politico, nonché lo “specifico istituzionale”, evocato soltanto in senso conservativo da un autore significativo come Gehlen, che riguarda costitutivamente il soggetto umano. Tali piani di riflessione servono a sciogliere quella impasse che vede l’attuale riflessione di matrice “neoliberale” e alcuni versanti teorici più propriamente nichilisti, oscillare tra una sorta di rassegnato “positivismo” e un pessimismo segnato dal risentimento, incapace di attraversare in maniera produttiva la trasformazione che si va articolando.
I diversi contributi qui raccolti si delineano su più piani: quello antropologico (in senso propriamente filosofico), quello della sociologia critica e di una sensibilità di analisi concettuale rintracciabile nei percorsi tematici da sempre cari a “Millepiani”. Tutto ciò al fine di proporre materiali di studio e di approfondimento in vista della elaborazione di una sempre più inderogabile antropologia critica delle (tecno)metamorfosi della soggettività contemporanea.
II processi sociali e culturali che attraversano le tecno-metamorfosi del nostro tempo esprimono domande che riguardano la riconfigurazione delle soggettività nel loro esistere, comunicare, agire, immaginare.
I sistemi di comunicazione, le reti di informazione nel ridisegnare gli spazi in cui viviamo reinventano le relazioni, i sistemi degli affetti, le attività lavorative.
L’intensità di questi mutamenti è tale da non poter essere compiutamente afferrata se non nella forma della necessità filosofica di elaborare una critica produttiva della trasformazione. Dalla scuola di Francoforte alla sociologia americana i testi di questo volume accolgono così questa esigenza propria di una realtà multiculturale in pieno divenire